Indicatori di tempestività dei pagamenti

Riferimento normativo: art.33 D.Lgs. n. 33/2013

1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano, con cadenza annuale, un indicatore dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture, denominato 'indicatore annuale di tempestività dei pagamenti'. A decorrere dall'anno 2015, con cadenza trimestrale, le pubbliche amministrazioni pubblicano un indicatore, avente il medesimo oggetto, denominato 'indicatore trimestrale di tempestività dei pagamenti'. Gli indicatori di cui al presente comma sono elaborati e pubblicati, anche attraverso il ricorso a un portale unico, secondo uno schema tipo e modalità definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri da adottare sentita la Conferenza unificata.

Indicatore dei tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture

Indicatore tempestività dei pagamenti

Secondo quanto previsto dall’art. 9 del DPCM 22 settembre 2014, a decorrere dall’anno 2015 le pubbliche amministrazioni devono elaborare un “indicatore trimestrale di tempestività dei pagamenti” calcolato come la somma, per ciascuna transazione commerciale, dei giorni intercorrenti tra data scadenza della fattura e data pagamento moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento.

Ammontare dei debiti scaduti e non pagati alla fine dell'esercizio precedente e numero delle imprese creditrici (art. 33 c. 1 del D.lgs. n. 33/2013)

Pubblicato 09.07.2018

Aggiornato 31.08.2023